A.A.A. Vendesi Casa - NO AGENZIE

nov 03, 2022

Un claim intramontabile negli annunci privati

Ripubblichiamo a distanza di svariati anni un articolo che oltre a farci sorridere permane di straordinaria attualità, nonostante l'avvento del proptech, dei sistemi di valutazione automatica degli immobili e delle web agency, che stanno rivoluzionando le modalità ed i canali di vendita auspicabilmente anche a vantaggio dei clienti privati.


Se la miriade di annunci immobiliari proposti direttamente dai privati citano come frase conclusiva e sorta di terrorifico monito "NO AGENZIE" qualche motivo orbene ci sarà? Siamo certi che vogliano solo evitare "a tutti i costi" i "costi" di intermediazione?


Per correttezza premetto che chi qui scrive è nella vita responsabile marketing di una società immobiliare, pertanto non proprio super partes ma per contro piuttosto informata dei fatti!


Proviamo innanzitutto ad affrontare le note economiche ossia i costi di intermediazione: di norma sono compresi tra un 2% ed un 3% oltre IVA del valore intermediato in caso di vendita e tra un 8% ed un 15% oltre IVA del canone di locazione annuale in caso di affitto. Quindi chi non si rivolge ad un'agenzia ha subito un evidente risparmio... sempre che riesca a vendere o ad affittare in tempi brevi ed ai valori attesi il proprio immobile.


Indubbiamente la classe degli agenti immobiliari non gode di grandissima fama e considerazione, anche se spesso l'opinione pubblica si rifà a vecchi retaggi. La barzellette sugli agenti immobiliari "si sprecano", così come sono moltissime le disavventure di chi ha provato ad affidarvisi...


Un cliente all'agente immobiliare: "Avete qualche appartamento interessante?"

"Beh, ci sarebbe un attico, vista mare, a 450 mila euro."

"Troppo caro, non avrebbe qualcosa di meno caro?"

"Guardi, proprio dietro l'appartamento che le ho detto c'è un attico, udito mare, a 250 mila euro!


Non voglio spezzare una lancia in favore della categoria, ma come sapientemente sentenziava un vecchio proverbio, "non di tutta l'erba si deve fare un fascio", e confermo che con qualche accortezza da parte dei consumatori è possibile evitare le malerbe. Ad esempio ricordando che un agente immobiliare deve essere abilitato ad esercitare la professione ed iscritto all'apposito registro della camera di commercio (Ex ruolo).


Allora, superati i rossori dei costi, vediamo di capire (con un po' di ironia) quali altri vantaggi il privato ha nel commercializzare il proprio immobile direttamente.


1) Può liberamente decidere il prezzo di vendita e di affitto, perché per il suo immobile la legge "che il prezzo lo fa il mercato" non ha senso in quanto il suo appartamento è sicuramente unico e meritevole di un valore da intenditori perché i pavimenti sono rarissimi, gli affacci splendidissimi, i vicini silenziosissimi,....


2) Può salterellare libero come un fringuello tra il certificatore per l'attribuzione della classe e dell'indice di prestazione energetica dell'immobile (la cui indicazione negli annunci pubblicitari è obbligatoria anche per i privati) ed il tecnico per la verifica della corrispondenza tra planimetria catastale e stato di fatto dell'immobile (verifica ovviamente consigliata prima del rogito nel quale il privato si troverà a dichiarare tale corrispondenza).


3) Chi meglio del proprietario conosce l'immobile? Quindi promuoverlo non può che essere una passeggiata: descrizione accattivante, passa parola al bar ed in ufficio, cartello, annunci sui portali con corredo fotografico ...e via il telefono squillerà come richiesto e precisato fuori dall'orario dei pasti, di lavoro, non di notte, non di domenica...!


4) Il proprietario vedrà ed accompagnerà di persona tutti i potenziali clienti interessati avendo modo di valutarne in prima persona le intenzioni e la reale capacità di spesa (e di smascherare i cosiddetti turisti immobiliari, che cercano casa seriamente da 6 anni). Diciamo che in un periodo di mercato "difficile" come quello attuale, un immobile appetibile e correttamente posizionato come prezzo richiede dai 10 ai 20 appuntamenti (di cui molti nella giornata di sabato quando sia il proprietario che gli interessati sono di norma "più liberi" se non fosse per il golf, lo sci,...), prima di arrivare ad una trattativa concreta (magari subordinata al mutuo che si sa le banche ancora concedono di tanto in tanto). Vediamo un po' le tempistiche: le statistiche recenti calcolano che in media occorrono 6/7 mesi per le vendite.. Un appuntamento di visita dura invece dai 30 a 60 minuti ... poi le rivisite con il parentado, l'architetto qualcosa di più... Ma volete mettere: il privato potrà conoscere come minimo dalle 20 alle 60 persone tra mogli, mariti, figli, genitori, tecnici ... (senza contare di chi ha solo telefonato o inviato una mail per ricevere informazioni), ognuna con le proprie esigenze, domande ed aspettative e farsi quindi una buona cerchia di nuove conoscenze e magari qualche nuovo amico se non addirittura trovare un inquilino o un acquirente.


5) E dopo tanto impegno finalmente il libero privato potrà concludere l'affitto o la vendita con un bel contratto ( contratto di locazione o preliminare di vendita) scaricato da internet, poi verificato con l'amico avvocato, e poi con il prozio notaio, e per maggior sicurezza con il vicino commercialista , un contrattone fatto e finito che lo protegga da qualsiasi incognita... perché si sa i rischi esistono per entrambe le parti.


Quindi il proprietario una volta felicemente conclusa in proprio la trattativa, si sarà divertito, avrà allargato le proprie PR ed avrà concluso l'affare della propria vita risparmiando... vediamo:


1) le provvigioni dell'intermediario;


2) l'onorario del dietologo: non avendo più consumato un pasto tranquillo negli ultimi 6/7 mesi (se le statistiche ci azzeccano!);


3) ....


Che decidiate di vendere o affittare casa direttamente o tramite un professionista: ricordatevi che l'agente immobiliare non vende o affitta case. Chi vende o affitta siete sempre Voi.

L'agente immobiliare "bravo" vende un servizio per farVi risparmiare tempo e problemi.

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